Dopo scrupolosa considerazione delle lavorazioni pervenute, perizia irrevocabile così la giuria ha legiferato in data 6 giugno 2009 ore 17,00:
vincolo di presenza per i vincitori e disposizione declino dell’attribuzione in caso di mancata presenza alla cerimonia di premiazione.
I disputanti dovranno portare con sé in premiazione i propri elaborati, scelti per la lettura, l’Accademia non li rilascerà a nessuno.
A tutti i piazzati presenti raffinato attestato.
Si pregano vivamente gli autori di essere puntualissimi.
I premiati devono necessariamente segnalare entro il giorno 2 settembre 2009 la loro partecipazione alla funzione di assegnazione dei premi, la non comunicazione o la non motivata mancanza implica la decadenza dell’attribuzione.
Tutte le opere pervenute non si restituiscono.
I concorrenti che hanno a loro disposizione un tempo stabilito, devono avvertire la loro impellenza sette giorni prima della premiazione, e saranno gratificati prima che la cerimonia effettiva abbia inizio.
Essi non hanno diritto a nessuna lettura. Se interpellati ma assenti, i premiati saranno retribuiti alla fine della cerimonia.
Sono invitati alla cerimonia di premiazione tutti i partecipanti al Premio, anche quelli non vincitori, e se gli eliminati dalle premiazioni notificheranno la loro presenza entro il giorno 2 settembre 2009, alla fine (solo al termine) dell’Evento riceveranno un attestato di partecipazione.
Ogni aderente dovrà sostenere le proprie spese, il Centro Studi non rimborsa nessuno per nessuna natura.
A grande richiesta dei Docenti partecipanti la cerimonia si terrà il giorno 11 settembre 2009 a Viterbo alle ore 16,30 presso la Sala della Provincia sita in via Saffi.
Le premiazioni rispetteranno la seguente scaletta.
Nello stesso giorno si effettueranno le premiazioni di ben altri 4 concorsi letterari, gli autori sono pregati di attendere con educazione il proprio turno di assegnazione conferimento.
Si leggeranno tutte le motivazioni e solo le poesie scelte dal Comitato Lettura.
Si prega di non insistere con le richieste declamazioni.
Si auspica che ogni concorrente sia corretto e paziente.
Tutti i cellulari dovranno obbligatoriamente essere spenti, inoltre per le riprese di qualsiasi tipo si ordina di non creare nel rispetto degli altri troppo fastidio.
Per qualsiasi questione, si pregano i partecipanti di interpellare il Presidente dell’Accademia ed unico responsabile.
dott.ssa Pasqualina Genovese D’Orazio.
(Per qualsiasi controversia Foro di competenza Viterbo. Il verdetto giuridico è stato depositato)
Classificati: come da bando di concorso
1 sez A
- “Florilegio” di Mario De Rosa di Cosenza, voti 800 motivazione: «particolarmente elegiaca con punte riflessive che impreziosiscono fiorito poetare»
1 sez B
- “Cristiana e la sua gatta” di Pietro Bruno di Domodossola, voti 850 motivazione: «in ingentilito parolaio l’emozioni inondano amari pensieri»
1 sez C
- “Introspezioni” di Alfredo Lucifero di Pisa, voti 810 motivazione: «in egregio lirismo affabili menzioni»
1 sez D
- “I germani volano” di Alma Chiment di Milano, voti 790 motivazione: «narrazione brillante accetta rustico stile»
Unica Classifica:
- 2 testo edito poesia: “E’ la voce del cuore” di Mauro Montacchiesi di Roma, voti 700 motivazione: «versi in equilibrio accendono personali quesiti»
- 3 silloge inedita di narrativa: “A sud della metropolitana “ di Fabiana Cortesi di Pavia, voti 690 motivazione: «stimabili tavole riflessive in romantica stesura sposano luminoso slancio emotivo»
- 4 silloge inedita di poesia: “Caos” di Alberto Morganti di Livorno, voti 640 motivazione: «in concentrato convinzioni stico controllati versi»
- 5 silloge inedita di poesia: “Myaq” di Stefano Bertelli di Cremona, voti 630 motivazione: «svincolato l’amore aspri ricordi tramano dolore»
- Omaggio alla Cultura: Elisa Barone di Como per la silloge inedita” Farfalla” Motivazione: «sensibilità femminile in robusto stile poetico»
- Premio alla Professione: Alfonso Barone di Udine per il testo edito “Rievocare” Motivazione: «rimembrare filosoficamente il proprio destino ridendoci sopra»
- Premio della Critica: Nadia Maria Vallone di Benevento per il testo edito “Gocce di rugiada” Motivazione: «narrazione umanamente sanguinante spicca su scorcio emotivo»
- Premio alla Carriera: Sabato Laudato di Salerno Motivazione: «con accurato impegno cerca di portare avanti la cultura mettendosi lui stesso in gioco»